SILVIO CANINI

Rimanda, rimanda, alla fine sono ripartito x Ny, la prima volta ci sono andato x una vacanza, poi ci sono ritornato x affari.... diverse volte in questi ultimi anni.

Ci ritorno con malavoglia perchè devo sbrigare cose burocratiche, non le sopporto qui che sono a casa, pensa te se ho voglia di farle là, che non parlo neppure l'inglese, giusto quelle quattro parole, per sopravvivere!

Ci sono andato in tutte le stagioni, ho trovato il caldo, il freddo, ho preso la burrasca di neve più grossa degli ultimi anni, più di un metro ne ha fatta, ha bloccato tutta Manhattan, non ho visto un taxi x ore, cosa fantascentifica x ny, diciamo comunque che è stata una bella esperienza...mi sono divertito a fotografare sotto la bufera di neve.

Il giorno prima di partire, mi arriva una mail dalla ragazza che mi ospitava, dicendomi di prendere su cose pesanti perchè sarebbe arrivato un temporale...

Alla faccia del temporale:)

Sandy, hanno chiamato questo uragano, chissà perche gli hanno dato un nome femminile, così bello, gli Americani danno sempre dei bei titoli a guerre e disastri vari.

Comunque sia, di tutto quello che dovevo fare durante la mia permanenza, non ho fatto nulla, Sandy non lo ha permesso, ha portato via il sole...

L'ho vista bianca, lho vista nera, sono due colori che amo e indosso volentieri, a volte il bianco è noioso da portare, si sporca facilmente, è un po freddo, devi coprirlo, ma è anche gioioso, giocoso, divertente.
il nero, in fondo è uguale al bianco, anche lui si sporca facilmente, anche lui è gioioso, giocoso, divertente, ma lui, il nero, a volte fa paura.
Nyc ott/2012

Avevo scritto questo pensiero prima di addormentarmi una sera, dopo aver tracorso la giornata, facendomi a piedi dalla fermata della metro di Nostrand Av di Brooklyn fino a Central  Park, attraversando il Manhattan Bridge, non so quanti chilometri sono, ma non sono pochi, la metà sotto la pioggia.

Posto alcune foto che ho fatto durante il percorso, forse qualcuna l'ho fatta il giorno dopo, non ricordo, non ho fatto il reporter, non mi interessava, le ho scattate con il cellulare, un paio della Skyline con la mirrorless, è stato un mio modo x rispettare lepersone che hanno subito Sandy, solo qualche documento x ricordare.

La cosa che mi è rimasta più impressa è il buio, una mezza Metropoli senza luce, dove non passavano Taxi, o mezzi di trasporti vari, era come essere in lunghi corridoi completamente bui, senza torcia era difficile evitare gli ostacoli, ho fatto anche un piccolo video, ( http://www.silviocanini.it/it/sandy-new-york-city-2012 ) dove all'inizio si vede appunto la gente che cammina con torce, e molti turisti con la luce del cellulare.

Per non annoiarvi ulteriormente, concludo con una riflessione sugli Americani, che in questi casi sono da prendere come esempio!!! Hanno gestito il dramma con una serenità e competenza esemplare, uniti a collaborare con tutti e con tutto !!!!

Fieri di essere un Popolo, poi x altre cose mi trovo assolutamente in disaccordo, ma quando vanno in tilt sono da ammirare.

silvio canini